Lo scopo principale del progetto IDRA (Infrastructure Data Remote Automation) consiste nel realizzare un prodotto tecnologico per la gestione di Sedi Operative orientate al monitoraggio del territorio, per l’allertamento, la comunicazione e l’organizzazione interna ed esterna dei soccorsi.
Il progetto è cofinanziato dall’Unione Europea, dallo Stato Italiano e dalla Regione Lazio, nell’ambito del POR Lazio FESR 2014-2020. Ha ricevuto un finanziamento di euro 232.619,45 e viene portato avanti da Technology Advising s.r.l. (Soggetto Capofila), dalla Filippetti S.P.A. (Impresa Partner) e dal Consorzio Universitario di Economia Industriale e Manageriale (Organismo di Ricerca).
IDRA è un’infrastruttura ibrida che grazie alla componente p2p-cloud renderà possibile non solo l’allertamento ma anche il monitoraggio della rete in real-time, indipendentemente se una parte del network, compresi i server master, non siano accessibili per problemi di rete o per altre eventualità.
Il sistema IDRA è un prodotto completamente customizzabile che opera attraverso l’analisi delle informazioni ricevute da una rete di sensori, interfacciati tramite un middleware custom e un sistema di archiviazione di tipo bigdata per la verifica dei superamenti di diverse tipologie di soglia e attivando i vari stati di allarme di tipo “automatico”, “semiautomatico”, “manuale” a seconda dei processi definiti dagli enti preposti a tale controllo.
Idra è il nome di un’antica creatura serpentina dalle innumerevoli teste. Secondo la mitologia greca, una delle sue teste è immortale e tutte le altre, anche se tagliate, ricrescono.
Ispirandosi al potere della mitologica creatura, Technology Advising ha creato un infrastruttura IT per la distribuzione di dati e calcolo remoti, gestiti in modo completamente automatico, incorporando le funzionalità di cloud e peer to peer in modo assolutamente trasparente per l’utente.
Il sistema è in grado di gestire e monitorare le emergenze territoriali anche nel caso in cui il nucleo master del sistema dovesse smettere di funzionare (per un semplice blackout o a causa di disservizi delle linee di comunicazione), smistando in automatico le emergenze sulle linee attive o utilizzando meccanismi di policy che permetteranno al sistema, in totale autonomia, di inviare e recepire campagne di allertamento in maniera del tutto automatica.
La capillarità del sistema e la distribuzione sul territorio permettono alla componente core di essere attiva secondo il paradigma cloud (Infrastructure as a Service) dove, a richiesta, un nodo può elaborare le stesse informazioni del Master e prendere il controllo della rete Peer per l’invio delle informazioni relative.