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Un’azione concreta per un cambio di paradigma verso il good business e la sostenibilità
Lo scorso 7 marzo il CUEIM ha presentato il Progetto “Cultura e Formazione per un Futuro Sostenibile”, in occasione della Seconda Edizione del Festival del Management, ospitata il 7-8 marzo nelle sedi dell’Università Bocconi di Milano.
Il Festival, organizzato da SIMA – Società Italiana del Management ed ideato dal Prof. Roberto Vona, Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese presso l’Università Federico II di Napoli e delegato Sima per il coordinamento scientifico del Festival, nasce dalla volontà di istituire un’occasione di incontro e confronto sui temi di Management rilevanti per la nostra società.
La seconda edizione del Festival ha proposto un Programma ricco di eventi e incontri gratuiti e aperti a tutti, dedicati alla cultura d’impresa e alle competenze manageriali in grado di favorire azioni concrete per una società più giusta e sostenibile, che ha visto tra i principali temi trattati l’intelligenza artificiale, la rigenerazione urbana, la sostenibilità economico-ambientale e il management femminile.
In tale contesto il CUEIM ha condiviso l’esperienza del Progetto Cultura e Formazione per un Futuro Sostenibile”, resa possibile grazie al finanziamento del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica nell’ambito dell’Avviso pubblico per proposte di iniziative a supporto dell’attuazione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile – Vettore “Cultura della sostenibilità” (SNSVS3).
Ad illustrare il percorso del Progetto è intervenuta la Dott.ssa Laura Ciarmela, Project Manager del CUEIM, nell’ambito del panel dedicato al tema delle “Nuove regole europee per la sostenibilità aziendale”, coordinato dai Proff. Gianpaolo Basile e Ludovica Principato, tenutosi il 7 marzo.
Il panel ha visto inoltre protagonisti:
- Alessandro Paglia – Direttore di Think Tank, TES
- Ermete Realacci – Presidente della Fondazione Symbola
- Giovanni Gostoli – Direttore Generale della Rete dei Comuni Sostenibili
- Antonio Visconti – Presidente dell’Associazione Nazionale Aree di Sviluppo Industriale
- Salvatore Esposito De Falco – Prof. Ordinario de L’Università di Roma la Sapienza e Presidente dell’Osservatorio ESG Ability
- Gianluca Castellini – CEO di Smurfit Kappa Italia.
Nel corso del dibattito sulla opportunità di valorizzare una cultura della sostenibilità che evidenzi non solo gli aspetti ambientali, ma anche quelli economici e sociali, la Dott.ssa Ciarmela ha sottolineato la rilevanza del progetto del CUEIM, in stretta continuità con le linee guida fornite dal MASE per i progetti a valere sul Vettore Cultura della Sostenibilità. Queste, infatti, mirano soprattutto alla necessità di individuare attivatori sul tema della sostenibilità, attraverso un approccio multi-attoriale e multilivello per formare gestori della complessità.
In tal senso, quindi, il CUEIM ha realizzato il suo progetto seguendo fondamentalmente quattro azioni:
- Offrire un quadro chiaro relativo agli obiettivi raggiunti sulla Cultura della Sostenibilità nel contesto nazionale e internazionale.
- Individuare e valorizzare good practices sulla sostenibilità.
- Attivare percorsi di formazione (diffusione della conoscenza) sui temi della sostenibilità.
- Fornire luoghi di co-progettazione e valorizzazione di eventi, iniziative e progettualità sui temi della sostenibilità.
Tra gli strumenti adottati dal CUEIM per portare avanti queste azioni e in particolare quelle della diffusione e valorizzazione di una Cultura della Sostenibilità, vi sono i percorsi di diffusione della conoscenza The Good Business Academy. Percorsi di tras-formazione, pillole formative e webinar, che hanno favorito la trasmissione del paradigma del good business, ovvero del considerare il benessere di tutti gli stakeholder come il principio fondamentale alla base non solo dell’impresa, ma di qualsiasi tipo di organizzazione, al fine di integrare la sostenibilità all’interno del proprio purpose e di tutti i processi organizzativi, e divenire così organizzazioni ad impatto positivo.
La Dott.ssa Ciarmela ha evidenziato come solo considerando tale approccio sarà possibile attivare una collaborazione efficace tra i principali Attori della Sostenibilità – Società Civile, Impresa, mondo della Università e della Ricerca e Istituzioni. Uno scambio talvolta reso difficile proprio da una mancanza di approccio condiviso e da un dialogo costante, come è più volte emerso durante l’incontro, rendendo evidente la necessità di un cambio di paradigma e significativo il contributo di progetti e iniziative come quelli portato avanti dal CUEIM in tale direzione.
Per maggiori informazioni sull’evento scarica QUI il programma completo.
Per maggiori informazioni sul progetto Cultura e Formazione per un Futuro Sostenibile scrivi a: info@culturaeformazioneperunfuturosostenibile.it
Il Progetto “Cultura e Formazione per un Futuro Sostenibile“ è realizzato nell’ambito dell’Avviso pubblico per proposte di iniziative a supporto dell’attuazione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile Vettore – “Cultura della sostenibilità” (SNSVS3)
