CPV Bahía de Cádiz, 2022
In Spagna le saline beneficiarie delle quattro azioni pilota del progetto ENI CBC MED MedArtSal hanno concluso con successo i loro progetti, proponendo nuove interessanti iniziative e attività, ma anche mettendo in evidenza alcuni dei principali ostacoli nella gestione sostenibile delle saline artigianali. In questo articolo, raccontiamo alcune delle lezioni imparate attraverso l’operato di queste azioni pilota e le conclusioni presentate durante i loro eventi di chiusura.
Un progetto di rinnovazione della cucina mediterranea – Salina Roqueta y Preciosa
Marambay è il nome di un resort naturale situato all’interno della Baia di Cadice, che offre esperienze gastronomiche e di svago. Come accade in molti altri siti che hanno partecipato al progetto, la produzione artigianale di sale di per sé non rende questa salina economicamente autosufficiente. Per questo motivo, la società CPV Bahía de Cádiz ha sperimentato la coltivazione di microalghe attraverso l’installazione di reattori aperti. Finora, la produzione di Spirulina è stata un successo, mentre la coltivazione di Dunaliella Salina inizierà questa estate. La produzione di microalghe influenzerà anche il menù del ristorante, che oggi propone prevalentemente pietanze di mare, con nuovi piatti come il riso vegano o le crocchette con besciamella.
Roqueta y Preciosa_Ristorante Marambay
L’evento di chiusura di questo progetto si è svolto lo scorso dicembre con un open day per far conoscere ad un pubblico più ampio il lavoro svolto in questa salina nella coltivazione delle microalghe, insieme all’Università di Cadice nell’ambito del progetto MedArtSal.
Evento finale dell’azione pilota MedArtSal nella salina Roqueta y Preciosa, Baia di Cadice, dicembre 2022
Riattivare l’economia e il turismo locale attraverso il ripristino del paesaggio naturale – Salina San Vicente
Le saline artigianali rappresentano dei paesaggi mediterranei unici dall’alto valore culturale e ambientale, oltre che economico, per la vasta gamma di servizi e prodotti che queste offrono. Attraverso l’azione pilota MedArtSal realizzata dagli imprenditori della salina San Vicente, Salinas y Celebraciones San Vicente, sono state rimesse in sesto le antiche strutture della vecchia salina – tra cui gli argini e i cristallizzatori – e restaurato un vecchio mulino del sale.
Eventi presso la Salina San Vicente, 2022
Nonostante inizialmente tali attività fossero finalizzate al solo miglioramento della qualità del sale prodotto in salina, esse hanno finito per contribuire anche al recupero del suo paesaggio, rendendo il sito più attraente dal punto di vista turistico, ma anche adatto ad altre attività di tipo ricettivo, come la celebrazione di eventi. Per tale ragione, il sito è stato inserito insieme a quello delle saline di Chiclana, all’interno di un primo itinerario di ecoturismo sviluppato in collaborazione con altri referenti locali, parte di un Cluster Ecoturistico Locale.
Nello scorso marzo, i proprietari della salina hanno organizzato delle giornate aperte al pubblico per presentare questi importanti risultati raggiunti grazie al progetto.
Giornate di presentazione dei risultati dell’azione pilota della Salina di San Vicente, marzo 2023
Alla scoperta dei prodotti e dei servizi della salina per la cosmesi e il benessere – Le saline de Chiclana
Un altro esempio interessante di sfruttamento strategico della ricchezza e delle potenzialità delle saline artigianali, è offerto dall’esperienza dell’azienda ALEMA presso le saline de Chiclana, che ha portato alla realizzazione di una notevole varietà di servizi. Il progetto, infatti, oltre alla produzione di sale, si è concentrato sullo sviluppo di una linea di prodotti cosmetici realizzati con le alghe presenti in salina. Il primo di tali prodotti è un gel esfoliante, già disponibile sul mercato.
Prodotti cosmetici realizzati presso la salina de Chiclana, 2023
Inoltre, grazie al progetto è stato possibile inaugurare la prima SPA di sale naturale in Spagna, contribuendo ad ampliare e diversificare ulteriormente l’offerta di questa struttura, dove è già possibile accedere a servizi di ristorazione, tour gastronomici, degustazioni e visite guidate nell’area naturale circostante.
Attività benessere presso la salina de Chiclana, 2023
I risultati di tale progetto sono stati presentati lo scorso febbraio, in occasione di un evento aperto al pubblico per il lancio della linea dei cosmetici prodotti con sale e le alghe della salina.
Evento conclusivo dell’azione pilota della salina de Chiclana, febbraio 2023
L’avvio del recupero di una salina, superando gli ostacoli burocratici – Le saline de Marchamalo
In tutti e quattro i paesi in cui è stato realizzato il progetto MedArtSal (Spagna, Italia, Tunisia e Libano), uno dei maggiori ostacoli per l’attuazione di qualsiasi tipo di attività è rappresentato dalla difficoltà di ottenere i necessari permessi burocratici. Nel caso dell’azione pilota che ha riguardato le saline de Marchamalo, il progetto presentato da ANSE, Asociación de Naturalistas del Sureste, ha richiesto tre gradi di autorizzazione (da quello locale a quello nazionale), e ciò ha causato significativi ritardi nella sua realizzazione.
Saline di Marchamalo, 2023
Tuttavia, nonostante non sia stato ancora possibile riavviare la produzione del sale, grazie al progetto MedArtSal sono stati raggiunti dei progressi significativi nel ripristino di questa salina abbandonata, situata in un’area che ospita importanti habitat per la nidificazione e la protezione degli uccelli marini. L’intensa urbanizzazione e le attività agricole, infatti, hanno arrecato notevoli danni ambientali alla flora e alla fauna di questa area, soprattutto, nella zona di Cabo de Palos e Manga del Menor a Murcia (https://www.asociacionanse.org/medartsal/).
Saline di Marchamalo, 2023
In tale contesto, ANSE è riuscita a ripristinare il circuito idrico su otto ettari di saline, in modo da poter recuperare la produzione di sale nel prossimo futuro. 4 vasche sono state ripulite dal fango e sono stati rimessi in sesto 50 metri del canale di scolo dell’acqua, incluse le dighe e depositi.
Tali risultati sono stati presentati in occasione di una giornata aperta al pubblico lo scorso febbraio (https://www.asociacionanse.org/jornadas-sobre-la-recuperacion-de-la-actividad-salinera/20230223/).
Evento conclusivo dell’azione pilota presso la salina de Marchamalo, febbraio 2023
Ma il progetto non si è fermato: gli sforzi per riattivare e preservare questa salina saranno perseguiti anche nell’ambito di un nuovo progetto denominato ‘RESALAR‘, finanziato dal governo spagnolo (PRTR). Lo scorso aprile, la salina è stata infatti visitata dal Ministro dell’Ambiente Spagnolo Teresa Ribera.
Conclusioni
Tutte queste esperienze e i risultati raggiunti nelle azioni pilota MedArtSal nelle saline spagnole rappresentano degli esempi di successo che dimostrano la possibile replicabilità del modello MedArtSal, attraverso interventi che mirano a ripristinare, preservare e adattare la produzione artigianale all’ambiente e alla biodiversità delle preziose aree in cui si trovano. Ciò apre la strada a prospettive di sviluppo future, oltre alla possibilità di ampliare ulteriormente la partecipazione e il coinvolgimento di nuove saline, a partire dai preziosi input raccolti attraverso il progetto, come dimostrato dal lancio del Network MedArtSal.
Articolo scritto dal partner di progetto IUCN con il supporto di CUEIM.
Per maggiori informazioni su MedArtSal, visita la pagina dedicata e il sito ufficiale di progetto.